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News | ISO 9001: una questione di contaminazione


Ultimamente sarà sicuramente capitato di ritrovarvi annullati appuntamenti o incontri, magari pianificati con più di un mese d’anticipo, a causa di problematiche organizzative. In genere le motivazioni più frequenti, per quella che è attualmente la nostra esperienza, sono 3:

- Il cliente si ritrova dei casi di positività interni e rimanda l’appuntamento in quanto il referente si ritrova da solo nello svolgere le normali attività

- Troppi casi di positività e il cliente applica la politica di responsabilità non accettando più visite in azienda (clienti, fornitori, etc.)

- Il referente del cliente è a casa causa positività (augurandosi sempre uno stato patologico il più lieve possibile)


In questo panorama estremamente dinamico, nel senso negativo del termine, le organizzazioni sono costrette ad affrontare e “ricordarsi” che la pandemia non è del tutto passata e che, con ogni probabilità, durerà ancora a lungo.


Ho voluto sottolineare il termine “ricordarsi” per una ragione specifica; questo desiderio di ritorno alla normalità, infatti, ci porta a dimenticarci principalmente due cose:

1) Che non si torna mai ad uno stato precedente (e non tanto per un problema di viaggi nel tempo), al massimo si passa ad un futuro che avrà delle somiglianze col passato.

2) Che non ha senso cercare di replicare lo stato delle cose precedenti

In particolare, questo secondo punto ci insegna che l’adattamento, la versatilità, la resilienza, sono quelle qualità che rendono le organizzazioni capaci di sopravvivere ed evolversi al mutare del contesto. La frase “cercare di tornare alla normalità” è assimilabile a “chi si ferma è perduto” perché di questo stiamo parlando.


Quando diciamo che un sistema di gestione, a prescindere dal suo focus (ISO 9001 = qualità, ISO 45001 = sicurezza, ISO 14001 = ambiente, etc.), non è solo uno strumento che permette di avere un pezzo di carta capace di aprire più porte dal punto di vista economico, ci riferiamo proprio a queste situazioni di precarietà e cambiamento repentino.

L’analisi dei rischi (e delle opportunità) tipiche di questi sistemi di gestione, se condotte in maniera realista e produttiva, sono lo strumento ideale per prevedere o eventualmente reagire rapidamente a quelli che sono gli ostacoli del cambiamento.

Banalmente, annullare un appuntamento senza ricorrere ad una video call, è ormai qualcosa di inaccettabile.


La sostenibilità, termine di cui ci si riempie la bocca senza veramente averne compreso il vero significato, è anche riuscire a garantire una continuità operativa senza subire e di conseguenza far subire gli effetti di questo contesto a tutte le famose “parti interessate” (vedi anche Stakeholders per chi mastica la lingua).


Perché un sistema di gestione, passatemi il paragone alla moda, è come un virus, se contratto contamina tutti gli attori della catena (in senso positivo).


Se siete interessati a valutare la vostra realtà o volete approfondire l’argomento non esitate a contattarci


Alessandra Perini

perini@xlteam.it

335 774 7884

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